Geografo francese. Usò il materiale raccolto durante
gli anni di studio per disegnare numerose carte, più di 200. Celebre fu
quella della Francia del 1719. Sulla scorta di documenti donatigli da missionari
gesuiti disegnò il
Nouvel Atlas de la Chine et de la Tartarie
chinoise del 1733. Nel 1743 seguirono la carta di Italia e nel 1744
l'interessante
Analisi geografica dell'Italia, nel 1749 quella
dell'Africa e quella dell'Asia nel 1763. Nello stesso anno pubblicò
inoltre l'
Atlas général e nel 1768 l'
Atlas antique
maior. Rimangono anche altri 78 scritti fra i quali il libro di memorie
Memoire et abrégé de géographie ancienne et
générale. La Biblioteca nazionale di Parigi conserva la sua
collezione di diecimila carte geografiche. È considerato uno dei maggiori
cartografi del suo secolo (Parigi 1697-1782).